È il primo percorso consigliato per iniziare a conoscere il campo di battaglia della Val Resia: porta il visitatore sul teatro degli aspri combattimenti di San Giorgio del 27 - 28 ottobre 1917, propone l'esplorazione delle postazioni d'artiglieria italiane edificate nel secondo anno di guerra, nonché l'osservazione di una bella epigrafe dell'artiglieria da fortezza, della stazione di partenza della teleferica militare che saliva a Sella Carnizza e delle suggestive vestigia del cimitero di guerra di Prato. Interessanti, infine, si ravvisano la mulattiera ampliata dai lavoratori dipendenti dalla Zona Carnia tra Prato e Zamlin (2), un edificio che secondo le memorie locali ospitava un posto di medicazione (3) e l'antica centrale idroelettrica di Rio Barman, già attiva durante il conflitto (6).
Durante l’escursione lo Storico Marco Pascoli ci farà rivivere i drammatici momenti vissuti dai soldati durante una delle più importanti battaglie della Val Resia, mentre i naturalisti della “Tana in Val Resia” ci racconteranno l’ambiente, la fauna e la flora che a distanza di 100 anni ospita gli ormai silenziosi versanti della valle.