La Tana

Ai piedi della suggestiva catena montuosa dei Musi, “ta-na” – che in resiano significa proprio “laggiù” – è adagiato un rifugio di pace e di disarmante bellezza, che un tempo fu caserma del valoroso Corpo degli Alpini.

Dalla sua terrazza si può ammirare l’impetuoso scrosciare del fontanone Barman, che sgorga proprio dal cuore dei Musi. Dopo un salto di settanta metri, la fragorosa cascata si tuffa in un lago cristallino scavato nella roccia, che ha ispirato diverse leggende e fiabe della valle. Ammirandolo, non è difficile comprenderne il perchè…

Per raggiungerlo, un breve sentiero che, partendo dalla Tana, s’inerpica dolcemente fra gli imponenti fusti di una secolare faggeta. Qui lo svettare degli alberi ed il surreale silenzio creano un’atmosfera quasi mistica, in cui i tronchi, a poco a poco, paiono trasformarsi nelle possenti colonne di una maestosa cattedrale naturale.

La bellezza incontaminata e la varietà dei percorsi escursionistici adatti ad ogni esigenza – ben 72 sentieri alpini in un’area di soli 120 kmq, in parte compresa nel Parco Naturale delle Prealpi Giulie – rendono la valle una perla da scoprire per tutti gli amanti della natura e del turismo slow.

Oltre alle meraviglie del paesaggio, la Val Resia da secoli custodisce anche una tradizione culturale, artistica e culinaria ricchissima, che potrete assaporare in ogni periodo dell’anno, ma in particolar modo nel corso di alcune ricorrenze speciali e molto sentite nella valle: la Festa dei Coscritti del primo Gennaio; il Pust, il Carnevale Resiano; a fine luglio, la Festa dell’aglio di Resia (“strok” in resiano), presidio Slow Food; la Šmarna Miša di Ferragosto. Ricorrenze in cui lo spirito unico di questa valle mostra tutti i suoi colori: dai variopinti costumi tradizionali alle festose musiche e danze resiane; dalle pietanze a base del delicato e benefico aglio di Resia alle antiche leggende tramandate da genitori a figli da tempi immemorabili. 

La volontà di preservare questo prezioso patrimonio culturale ha dato impulso anche alla creazione di centri museali di notevole valore, gestiti con dedizione e passione: il Museo dell’Arrotino, il Museo Etnografico della Gente della Val Resia e l’Ecomuseo Val Resia (museo diffuso di cui la Tana rappresenta il punto di riferimento fisico).

All’interno

All’interno della Tana, di proprietà del Comune e gestita dalla Società Cooperativa “Farfalle nella Testa”, sono allestite: 

  • una mostra botanico-faunistica su flora e fauna locali curata dal Parco delle Prealpi Giulie, dotata di arredamento designed for all, pannelli visivo-tattili e riproduzioni in formato 3D – fruibile anche da bambini e persone con difficoltà motorie, ipovedenti o ipoacustiche;
  • una sala espositiva dedicata alla Grande Guerra in Val Resia, a cura del Museo della Grande Guerra di Ragogna; 
  • una foresteria con 8 posti letto – suddivisi in due camere dotate di servizi privati (di cui uno accessibile per ospiti ipovedenti) – e cucina condivisa;
  • una sala polifunzionale con mostra espositiva su cultura e natura della valle ed aula conferenze per incontri ed eventi culturali, divulgativi e di condivisione;
  • una piccola bottega dei sapori e dei saperi di un tempo, dove poter acquistare prodotti di enogastronomia e artigianato locale;
  • una biblioteca a disposizione non solo degli ospiti della Tana ma anche degli abitanti e dei visitatori della valle, intitolata a uno dei protagonisti della fauna e dei canti tradizionali resiani: l’orso.

Come e per chi

Inclusività ed accessibilità sono garantite da una serie interventi – alcuni già realizzati grazie al progetto interregionale SMART, altri in fase di pianificazione – volti a permettere la fruibilità delle iniziative anche a soggetti con esigenze particolari, fra cui persone con difficoltà motorie o cognitive, ipovedenti o ipoacustiche. La Tana sarà, infatti, fulcro di un progetto pluriennale, comprendente una serie di visite, escursioni ed incontri in Val Resia dedicati alle persone diversamente abili, alle loro famiglie ed alle associazioni che risiedono in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Slovenia e Carinzia.

La struttura è aperta SU PRENOTAZIONE per tutte le esigenze:

  • per singoli e piccoli gruppi, possibilità di pernottamenti, escursioni, visite guidate alle mostre, Silent Play e speciali eventi tematici (forest bathing, meditazione in natura, laboratori didattici per bambini e molto altro)
  • per disabili con eventuali accompagnatori, possibilità di effettuare, a seconda delle specifiche esigenze:

    visite guidate alla mostra botanico-faunistica multisensoriale su piante, insetti ed altri animali che popolano la valle;

    escursioni outdoor con Swiss Trac – supporto motorizzato per sedia a rotelle, che permette a persone con difficoltà motorie di effettuare escursioni lungo alcuni sentieri della valle;

    fruizione multimediale di contenuti espositivi audio-visivi;

    percorsi Silent Play immersivi ed interattivi;
  • per professionisti (guide autorizzate, tour operators, insegnanti di yoga o meditazione ecc.) desiderosi di arricchire la propria offerta con una proposta unica e suggestiva, possibilità di organizzare eventi, soggiorni o laboratori di gruppo ad hoc, in modalità one day oppure weekend, con l’eventuale supporto di strutture ricettive partner;
  • per aziende, scuole, università, associazioni, etc. e, in generale, per chi desidera vivere un’esperienza emozionante e divertente mettendo in campo la propria voglia di collaborare e la propria energia per entrare in sintonia con la cultura e la storia di un luogo magico e di una gente unica.

Non esitate a contattarci per richiedere ulteriori informazioni:

  • telefono +39 329 314 44 09 (dalle 10:00 alle 18:00)
  • mail: info@tanavalresia.it